Descrizione
E’ il 4 maggio 1844 quando il nuovo teatro civitavecchiese, il Traiano, viene inaugurato, dopo sei anni di progetti e lavori, con tre drammi musicali, tra cui l’opera lirica Eustorgia da Romano, musicata da Gaetano Donizetti, insieme a due balli, inaugurando la prima di molte e importanti stagioni teatrali.
La realizzazione del nuovo teatro è possibile grazie ai fondi ricavati dalla vendita dei palchi che vengono acquistati appena viene presentato alla città il disegno del nuovo edificio teatrale. La sala è “all’italiana”, con quattro ordini di palchetti, oltre al loggione, di un teatro voluto fortemente da tutta la comunità civitavecchiese che partecipa all’evento attraverso l’azione di personaggi che tanto si adoperano per la sua costruzione, tra cui Felice Guglielmi e Benedetto Blasi e che sono protagonisti della vita culturale civitavecchiese, come Donato Bucci.
Dal momento in cui è aperto il Teatro Traiano ha una ricca e completa attività che tocca tutti i generi teatrali, dalla prosa alla lirica, alla danza e all’arte varia, dimostrando di essere un punto fermo nel panorama culturale non solo cittadino, ma anche nazionale. Non poche sono le compagnie di un certo livello artistico che calcano le scene civitavecchiesi o le opere di famosi scrittori e musicisti che sono allestite nel massimo teatro civitavecchiese.
l nuovo teatro cittadino porta così una nuova ventata di mondanità e cultura di alto livello nel piccolo centro dello Stato Pontificio prima e del Regno d’Italia poi, rappresentando per tutti, borghesi e gente del popolo, il principale punto di riferimento della vita politico- culturale di quegli anni come mai era accaduto prima, neanche ai tempi del primo teatro civitavecchiese, il Minozzi.
Non a caso, infatti, tra famose opere liriche, veglioni organizzati per festeggiare il Carnevale e celebrazioni in onore di Santa Fermina, il Teatro Traiano ospita il 2 ottobre del 1870 il plebiscito di annessione al Regno d’Italia e il 28 aprile 1895 la commemorazione dello storico Padre Alberto Guglielmotti presentata da Carlo Calisse davanti ai rappresentanti del governo cittadino, dell’Esercito e della Marina Militare, diventando non solo il centro culturale di Civitavecchia ma anche il luogo deputato ad ospitare i grandi eventi legati alla storia della città, fino ad arrivare ai tragici fatti dei bombardamenti della seconda guerra mondiale che lo hanno restituito ai civitavecchiesi sfigurato e privato della sua originaria bellezza, oggi solo in parte recuperata.
Servizi presenti nel luogo
Spettacoli, saggi di danza, eventi culturali, convegni, biglietteria in loco oppure online.
Biglietti: intero ridotto
Poltronissima: euro 27,00 + 2,00 prev. euro 25,00 + 2,00 prev.
Poltrona: euro 25,00 + 2,00 prev. euro 23,00 + 2,00 prev.
Galleria: euro 22,00 + 1,50 prev. euro 20,00 + 1,50 prev.
Balconata: euro 18,00 + 1,50 prev. euro 16,00 + 1,50 prev.
Biglietto Cambio Turno: euro 5,00
Modalità d'accesso
Non mancano a poca distanza dal teatro numerosi parcheggi, gratuiti dopo le ore 20.00, che rendono agevole il raggiungimento della struttura anche in automobile, per poi, con una breve passeggiata nell’isola pedonale, giungere in teatro.
PER OPERAZIONI DI SCARICO: Via Traiana, 27 - Portone a doppia anta, misure metri 3 L x 4 H a livello stradale con area di fermata esterna per operazioni di scarico (NO SOSTA).
Indirizzo
Orario per il pubblico
Martedì : 09:00-13:00 / 15:00-19:00
Mercoledì : 09:00-13:00 / 15:00-19:00
Giovedì : 09:00-13:00 / 15:00-19:00
Venerdì : 09:00-13:00 / 15:00-19:00
Sabato : 09:00-13:00 / 15:00-19:00
Domenica : 16:00-17:30
Ingresso
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 17 giugno 2024, 12:03